TRANSIZIONE DIGITALE

L’articolo 24 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (cd “Semplificazioni”) dispone che entro il 28 febbraio 2021 gli Enti Pubblici dovranno:

  • portare online tutti i servizi che erogano in modalità offline e tradizionale;
  • garantire la fruizione dei servizi che richiedono identificazione attraverso SPID e Carta d’Identità elettronica. Conseguentemente SPID e CIE saranno le credenziali uniche di accesso a tutti i servizi delle Pubbliche Amministrazioni;
  • obbligatoriamente rendere fruibili i propri servizi in rete tramite applicazione su dispositivi mobili.

In questo periodo di emergenza sanitaria il “distanziamento personale” ed il lavoro in smart working sono diventati fondamentali per uscire dalla pandemia e la digitalizzazione non è più solo un tema di competitività ma una modalità di affrontare e superare un periodo di difficoltà per l’intero Sistema economico.

I processi di digitalizzazione sono soggetti a resistenze culturali con scadenze spesso rimandate e altrettanto spesso ignorate dall’Ente; le Amministrazioni confidano spesso in una gestione ibrida dei processi, ancora pensati con mentalità analogica.

Occorre quindi un cambio di mentalità in tutti gli addetti ai lavori per fare in modo che tali processi non rimangano un obbligo ma vengano tradotti in opportunità.

Macpal sta approntando un servizio destinato agli Enti Locali per supportarli in questi processi attraverso i software Siscom già predisposti alle nuove tecnologie informatiche.

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