L’Istituto per il credito sportivo intende concedere dei contributi in conto interessi sui mutui per la realizzazione degli interventi per finalità sportiva.
Sono considerati interventi prioritari gli interventi:
totalmente destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche;
totalmente destinati all’efficientamento energetico (da attestare con apposita certificazione del RUP il possesso delle caratteristiche di cui all’allegato E);
totalmente destinati all’adeguamento alla normativa antisismica;
ammessi al bando Sport e periferie (da attestare con relativa documentazione: es. provvedimento di ammissione);
ammessi ad usufruire delle risorse del PNRR (da attestare con relativa documentazione: es. provvedimento di ammissione);
relativi a impianti sportivi ubicati all’interno di un plesso scolastico;
relativi a piste ciclabili;
realizzati su beni confiscati alla criminalità organizzata (da attestare con relativa documentazione: provvedimento di destinazione all’ente mutuatario del bene confiscato);
realizzati dal privato concessionario dell’impianto sportivo al quale sono trasferite le somme mutuate (da attestare con relativa documentazione: concessione o proposta
del privato approvata dall’Ente per la realizzazione in concessione di lavori);
realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (Italia Meridionale: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Italia Insulare: Sicilia e Sardegna);
con uno SROI (Social Return on Investment)>=2 calcolato e certificato da soggetto terzo qualificato (da attestare con apposita certificazione).
L’importo massimo agevolabile è di:
2.000.000 euro per i Piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti)
4.000.000 euro per i Comuni con 5.000-100.000 abitanti, le Unioni di Comuni e i Comuni in forma associata
6.000.000 euro per i Comuni con oltre 100.000 abitanti, Capoluogo, Città Metropolitane, Province e Regioni.
La data di scadenza per l’invio delle domande di partecipazione è fissata al 5 dicembre 2023.